Consigli e Adozioni
Stai pensando di adottare un cane?
SE HA DECISO DI ADOTTARE UN CANE AL CANILE PONITI LE SEGUENTI DOMANDE:
- Ho la certezza di far fronte ai miei doveri per tutta la vita del cane?
- Ho la casa adatta al cane che sto adottando?
- Ho la possibilità di dedicargli del tempo per educarlo?
- So che se è cucciolo dovrò impegnare molto più del mio tempo per seguirlo?
- Ho le possibilità economiche per nutrirlo adeguatamente sostenendo una spesa di 10-20 Euro alla settimana?
- Posso pagare le spese veterinarie periodiche che servono a tenere sotto controllo la sua salute?
- Se vivo in appartamento avrò la possibilità di accompagnarlo fuori almeno 3 volte al giorno?
- Sono cosciente che dovrò occuparmi di lui ogni giorno dell'anno?
Consigli e informazioni per il bravo padrone
Alcuni preziosi consigli per l'educazione e la convivenza con gli animali domestici. Prima di decidere se cominciare a dividere il tuo cammino con un quadrupede peloso fermati a riflettere su alcune cose.Considera che l’età media di un cane è di 15 anni. Questo significa che per almeno 15 anni dovrai occuparti di lui. Dovrai occuparti di lui a Natale, a Capodanno, a Ferragosto, col sole o con la pioggia, col mal di denti o con l’umore a terra, quando ne hai voglia e quando faresti decisamente volentieri altro. Dovrai occuparti di lui quando sarà vecchio e/o malato, perché stai certo che prima o poi capiterà.
Considera che un cane deve andare fuori a fare i suoi bisognini almeno 3/4 volte la giorno. Non importa la grandezza della tua casa, ma solo quella del tuo cuore. Un cane anche molto grosso può stare benissimo in un appartamentino, purché tu lo porti fuori abbastanza per farlo muovere, correre e giocare.
Un requisito fondamentale per adottare un cane è la pazienza. Amare il proprio compagno significa prima di tutto rispettare i suoi tempi, il suo carattere, senza volerlo forzare a far cose per cui non è pronto o che semplicemente non gli vanno. Per i primi tempi devi avere pazienza se fa pipì sul tappeto o se frigna o se è spaventato e quindi non ti fa tante feste: ha passato la sua vita in una gabbia..o peggio..e la tua casa non è ancora per lui un ambiente familiare e rassicurante. Se poi si adatta subito meglio così, ma non lo puoi pretendere.
All’inizio andando a spasso è probabile che si spaventi al minimo rumore per cui non dovrai mai lasciarlo libero senza guinzaglio (almeno per i primi mesi) dovrai usare un collare che non si possa sfilare o meglio una pettorina.
Ricorda sempre che i cani perdono un po’ di pelo e alcuni sbavano in giro, ma se vorrai bene al tuo saprai amare il suo pelo appiccicato sul cappotto e le sbavatine sui pantaloni. Se solo a pensarci la cosa ti disturba, allora lascia perdere e non ne adottare uno, perché non resisteresti a lungo.
Se sarai fortunato e il tuo amico non avrà problemi di salute, dovrai comunque provvedere ogni anno – come ti spiegherà il tuo veterinario di fiducia – alla profilassi per la filariosi cardio-polmonare oltre che al richiamo delle vaccinazioni
Per essere identificato con facilità il tuo cane, oltre ad essere regolarmente tatuato o microchippato ed iscritto all’anagrafe canina, dovrà sempre circolare con medaglietta recante il tuo recapito telefonico.
I pasti vanno somministrati almeno 2 volte al giorno (meglio sarebbe 3 volte).
L’alimentazione la puoi scegliere a seconda:
della tua disponibilità di tempo per la preparazione gusti del tuo compagno e delle sue condizioni fisiche o particolari patologie tue possibilità economiche sempre nel rispetto della salute dell’animale.
La salute del tuo amico dipende in buona parte dall’alimentazione, quindi fai attenzione alla qualità del cibo e alle dosi.
IMPORTANTISSIMO
Le passeggiate e le corse si fanno o prima dei pasti o dopo almeno tre ore dal pasto. Dopo, uno sforzo fisico possono provocare la temibile torsione dello stomaco che potrebbe essere fatale.
E' d’obbligo
Se il cane vivrà in casa con voi, è d'obbligo:- assicurargli almeno 3/4 uscite giornaliere perché possa espletare le sue necessità fisiologiche;
- lo portate a spasso, tenerlo sempre al guinzaglio (evitando che si smarrisca o che incorra in incidenti);
- non tenerlo su terrazzi e balconi per molte ore sopratutto se di ridotte dimensioni e se esposti alle intemperie;
- non tenerlo in luoghi bui e privi d’aria a stare alcune ore in casa da solo;
- una ciotola pulita con acqua fresca sempre a disposizione.
- mettergli a disposizione una cuccia adeguata al riparo dal caldo e dalla pioggia, provvista di coperte di lana nei mesi invernali, da lavare periodicamente per evitare l’annido di pulci e/o zecche;
- che i cancelli e le recinzioni siano idonei ad impedirne la fuga;
- non tenerlo a catena;
- recinto di adeguate dimensioni (minimo 25 mq.) con zona d’ombra;
- tenere pulita l'area circostante da residui alimentari e deiezioni e assicurarsi che l’animale possa sempre raggiungere le ciotole del cibo e dell’acqua;
- assicurargli un minimo di ore di libertà e di movimento;
- non utilizzare veleni per topi e/o lumache, letali se ingeriti.
E inoltre:
BISOGNA- Dotarlo di medaglietta con il nome e il numero di telefono;
- portarlo regolarmente dal veterinario per una visita di controllo e vaccinazioni obbligatorie;
- controllarne l'alimentazione;
- usare la paletta igienica nel rispetto dell’ambiente e di chi ci sta attorno;
- ricorrete a trattamenti antiparassitari preventivi (contro pulci e zecche).
- Lasciarlo chiuso in auto;
- legarlo fuori dal supermercato mentre fate la spesa;
- farlo sporcare deliberatamente in luoghi di passaggio;
- dargli cibi salati e conditi (soprattutto non dare mai ossa, che potrebbero perforargli l’intestino).
Microchip
Il microchip è il sistema di marcatura elettronica dei cani ai fini dell'iscrizione all'Anagrafe. Infatti esso contiene un codice, unico per ogni animale, attraverso il quale tramite l'apposito lettore sarà possibile risalire a tutte le informazioni relative al cane. Grande come un granello di riso, ed assolutamente passivo, il microchip viene inserito sottocute mediante un'apposita siringa. L'applicazione, eseguita dal veterinario, non è dolorosa e non presenta alcun inconveniente. E' necessario e importante mettere il microchip (oltre che OBBLIGATORIO) perchè grazie alla banca dati potremo ritrovare il nostro cane in caso di smarrimento.Se il cane ha già il microchip di riconoscimento si deve semplicemente presentare la documentazione al proprio Comune di residenza.
Se il cane non ha il microchip è possibile:
far mettere lo stesso dal proprio veterinario di fiducia e poi consegnare la documentazione al Servizio Anagrafe Canina del proprio Comune di residenza
oppure rivolgersi direttamente al Comune per la microchippatura